Quando i valori finiscono sotto i piedi
Ci sarebbe da scrivere un trattato, ma non è questo il luogo per farlo. Molto più modestamente mi limiterò a pochi esempi a dimostrazione di come i valori siano finiti sotto i piedi.
Alberto Burri
Alberto Burri fu un medico poi diventato, tra il 60 al 1995, famosissimo artista per via dei suoi quadri che riproducono sacchi di iuta, catrame, cellophane, spaghi. Tante sono le dispute tra artisti e semplici cittadini sul valore “bellezza”. Per i cosiddetti tradizionalisti la “bellezza” nei quadri di Burri è chiaramente tradita; per i post-moderni la pittura di Burri è un nuovo modo di intendere la bellezza. Io non credo che si tratti di un modo di intendere: i quadri di Burri sono senz’altro interessanti e anche giustamente provocatori se rapportati alle situazioni economiche di molti popoli, ma non hanno nulla a che vedere con la “bellezza”, svelataci dalla natura e, per chi crede, da Dio.
Maria Sharapova
Maria Sharapova fu squalificata nel gennaio 2016 e condannata a 15 mesi di sospensione dai tornei per la positività al Meldonium. In effetti, si drogava. Il sacro valore della “lealtà” di uno sportivo finiva sotto i piedi dell’atleta. Ma il suo allontanamento dai campi di tennis non è servito di monito o di scoraggiamento per gli altri atleti e per il popolo. Tutt’altro: la sua slealtà è diventata fonte di guadagni e fiducia da parte di quasi tutti gli organizzatori mondiali tanto che, ad un mese dal rientro dalla squalifica, Maria è contesa da tutti, a suon di milioni di euro. Che fine abbia fatto il valore della “lealtà”, non è dato sapersi, venduta, com’è, al mercato più infimo della società.
Fabrizio Frizzi
Fabrizio Frizzi è l’attuale conduttore della trasmissione televisiva “L’Eredità”, durante la quale vengono poste domande di cultura generale con la predisposizione di pluri-risposte, di norma 4. Ebbene, capita che un concorrente risponda subito e bene scegliendo subito la risposta giusta tra le quattro, altre volte la risposta giusta arriva dopo una risposta errata, altre volte ancora, dopo due risposte errate e, molto spesso, la risposta giusta arriva dopo 3 risposte errate, e lì non si può più sbagliare. Ebbene: sempre e comunque si sente l’urlo di Fabrizio Frizzi: Bravo, bravissimo. Ma bravo di che? Il valore della “Bravura”, quella che veniva conquistata dopo anni di studi, dopo notti insonni passate sui libri per imparare, dopo anche umiliazioni e sconfitte, quella “Bravura” è finita sotto i piedi dei Direttori dell’informazione e dell’intrattenimento.
Enzo C. Delli Quadri
Il concetto di bellezza,cultura e valori è commisurato alla storia che i popoli vivono. Un popolo scemo e deviato assumerà: bellezza, cultura e valori, secondo gli imperativi che un sistema detta.
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