Di Maio vorrebbe tutti i suoi avversari politici in galera, fuori corso, fuori ruolo, fuori da tutto. Vorrebbe poter assurgere a slavatore del Paese da delinquenti e truffatori. E per questo non risparmia, seppur in un italiano zoppicante, di inveire, inquinare, sproloquiare con frasi fatte e infamanti.
Dal palco del lingotto, Renzi lo ha attaccato con determinazione: “Caro di Maio, rinuncia ai tuoi privilegi parlamentari, rinuncia alla tua immunità, poniti sul mio livello che non sono parlamentare e non ho privilegi e accetta di essere giudicato in tribunale, affronta le mie querele per tutto quello che di infamante hai detto contro di me e il mio partito.”
Non risulta che abbia accettato l’invito. Tutt’altro: imperterrito continua a sfornare frasi fatte, costruite a tavolino, con il che fa tremare i polsi a chi pensa di poter essere governato da un ragazzo di tal fatta.
A proposito di che pasta sia fatto Di Maio, ha provveduto, oggi, in modo mirabile, Corrado Augias su La repubblica: Di Maio, presidente del Consiglio dei Ministri mi sembra una ipotesi negativa per il paese. Padroneggia male l’italiano, è digiuno di lingue estere, la sua cultura politica è approssimativa. E’ un giovane uomo proiettato ad un livello dove la scarsa competenza è pericolosa. Un presidente del consiglio si può circondare di consulenti ed esperti che ne sorreggano le scelte, ma ci sono circostanze in cui deve agire da solo ed esprimersi in prima persona. Di Maio con il suo limitato repertorio di frasi fatte e di slogan da comizio sarebbe in seria difficoltà, soprattutto all’estero dove la sua compostezza da indossatore non basterebbe.
Augias apre gli occhi a tutti coloro che hanno avuto la possibilità di leggere queste frasi. Consente loro di riflettere. Nel bene e nel male, secondo i propri punti di vista e le proprie ideologie, personaggi come Napolitano, Berlusconi, Letta, Renzi, Martino, Prodi, Veltroni, Monti, Bonino e altri ancora, sanno confrontarsi con Trump, Putin, Merkel e altri capi di stato.
Ce lo vedete Di Maio a tavola con Trump, Putin, Merkel? Teme di affrontare una semplice causa per querela. Come può scontrarsi con i potentissimi del pianeta?
Enzo C. Delli Quadri
LUIGI DI MAIO: siamo gentili con lui e per noi parli LEOPARDI:” Oh come grato occorre Nel tempo giovanil, quando ancor lungo. La speme e breve ha la memoria il corso…
è ANCORA GIOVANE… MA proprio per questo non può ergersi a giustizialista !
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