Nel mondo si affermano leadership forti, in Italia l’anarchia. E questo è un dato di fatto incontrovertibile. Il 4 dicembre 2016 un giovane politico ha chiesto agli italiani di autorizzare la nascita di un governo che fosse, appena appena, più stabile, efficace e forte per fronteggiare le rischiose situazioni Europee, del Mediterraneo, Africane, Russe e non ultime quelle che arrivano dagli USA, con l’elezione di Trump. Ebbene, il popolo ha detto NO, sotto la spinta di mummie invidiose e vendicative alla D’Alema e Berlusconi, e quella di rampanti populisti alla grillo e alla Salvini, i quali, tutti, hanno fatto intendere, mentendo, che l’italia, con il Si al referendum, sarebbe finita sotto il tacco dittatoriale di Renzi. E siamo finiti nel tritacarne dell’Anarchia:
- Nonostante strombazzati pronunciamenti, il parlamento non riuscirà ad approvare una nuova legge elettorale; resterà in vigore lo spezzatino sopravvissuto ai tagli e cuci della Corte Costituzionale che non consentirà alcun Governo degno di questo nome, potendo esso nascere solo con alleanze strane, complesse, trasversali………. occorrerà coniare un altro termine perché quello di “inciucio” sarà troppo edulcorato.
- Non è più immaginabile una riforma costituzionale, se non tra una trentina di anni, quelli necessari ad assorbire l’emorragia demagogica e devastante dell’ultimo referendum. Le province continueranno a sprecare; le regioni continueranno a far concorrenza allo Stato anche in politiche prettamente nazionali (se prima, solo alcune regioni avevano ambasciate all’estero, adesso anche la Valle d’Aosta e il Molise, si attrezzeranno per averne una); va in soffitta un’ ipotesi di riordino dell’ordinamento dello stato (continueremo a pagare profumatamente oltre 1.100 consiglieri regionali e otre 3.200 consiglieri e 850 assessori provinciali).
- I Sindacati che non difendono i lavoratori, ma solo quelli impiegati, riprenderanno la giostra che tanto a loro piace ma che lascia i giovani sempre a terra.
- Gli Industriali si riattrezzeranno perché il paese sia sempre più diviso per contrastare i sindacati.
- La Magistratura farà il bello e il cattivo tempo e deciderà che è degno o meno di restare a fare politica.
L’Anarchia, appunto, con buona pace dei nostri Padri Costituenti i quali si preoccuparono di evitare che un nuovo Mussolini si impossessasse dell’Italia, ma non pensavano che la stupidità politica portasse a questa palude maleodorante.
Enzo C. Delli Quadri