È d’uso oramai assodato quello di sorbire un caffè, al mattino, circondato dai quotidiani messi a disposizione dal bar frequentato. Oggi 10 agosto 2017 ho voluto dare una occhiata al giornale “Libero” di Vittorio Feltri, un giornale che figura tra quelli di informazione.

Avevo molti dubbi circa la collocazione del giornale tra quelli di informazione. Sfogliando quello di oggi, il dubbio si trasforma in certezza: più che informazione il giornale fa disinformazione ammantata di satira raccogliticcia, con casi di raccolta differenziata che dovrebbe colorare di rosso-vergogna il direttore di Libero.

FullSizeRenderAl centro della prima pagina osservo la foto di Renzi con il titolo: Renzi ha più lettori che voti. E tutto l’articolo insiste su questo aspetto, rasentando il ridicolo perché, se è vero che il suo libro è già stato acquistato da 40.000 lettori portando il libro in testa alle classifiche della saggistica, è altrettanto vero che Renzi gode di 1.600.000 voti ottenuti pochi mesi fa alle primarie del PD e il suo partito viaggia sul 29% nei sondaggi politici, pari a oltre 10.000.000 di voti. Cos’è questo? Giornalismo di disinformazione ironica?

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Sempre in prima pagina, c’è questo titolo che lascerebbe intendere che dobbiamo ringraziare Marchionne se l’Italia cresce più della Germania. In effetti, il titolo appare ingannevole perché, andando a leggere l’articolo a pag 21, si scopre che la questione riguarda solo il settore auto. Per il resto, se l’Italia va meglio del previsto, non dobbiamo ringraziare Marchionne ma l’azione dei Governi Renzi-Gentiloni.

FullSizeRender 3All’interno del giornale, poi, una pagina intera viene titolata “Italia Porcellona” con il sottotitolo “I nomi di tante nostre località rimandano al sesso. Perché siamo un paese che gira sulla gnocca”. Sic, così, papale papale e nessuna parola sovviene nell’articolo per avvertire il lettore poco avveduto che trattasi di semplice raccogliticcia satira, dal momento che i nomi dei paesi, per quanto appaiano parolacce, in effetti rimandano a ben altri significati (Lecco deriva da Lech, lago; Godo deriva da Bivio dei Goti; Troia deriva da Troja nome di leggenda dato al paese pugliese nel 12^ secolo a.C. dall’eroe Diomede che con Ulisse assaltò Troia cittadina dell’Asia Minore; Sucate addirittura non esiste; Scopa deriva dal piemontese scup ossia potatura; e così via). Non se la prenda Feltri se parlo di satira raccogliticcia perché l’argomento è già stato trattato secondo schemi onesti e giustamente satirici da un sito appropriato quale il seguente: http://www.parolacce.org/2015/08/10/mappa-paesi-volgari/.


Allora? Cosa fa Libero? Disinforma, inganna, fa la raccolta differenziata di articoli già pubblicati?

Enzo C. Delli Quadri