Non lo sono con donne e ragazzi che rischiano la morte in mare.
C’è un bel panorama che illumina la scena alle spalle dei paladini dell’onestà-onestà-onestà: genitori che non disdegnano di evadere il fisco assumendo lavoratori in nero. E si scopre che oltre a quello di Di Maio, anche quello di Di Battista si comportava allo stesso modo, quel signore che le ha mandate a dire a tutti, salvo non dirsele allo specchio.
Alto si leva il gemito dei figli, più o meno di questo tipo: siamo arrabbiati, incazzati, queste cose non si fanno; possiamo comprendere il perché lo hanno fatto, il carico fiscale a cui sono sottoposte aziende è enorme, ma non lo possiamo giustificare.
E ce mangasse!!! Direbbe uno dei miei conterranei verace: Ce mangasse che jé faje pura la giustificazione. Infatti, c’è poco da giustificare; sono stati presi con il sorcio in bocca, ma di quelli molto sporchi perché presuppongo sfruttamento del lavoratore e truffa ai danni dei cittadini onesti.
Ma, al di là della giustificazione respinta al mittente, quel che stupisce e indigna è il “possiamo comprendere”. Avete capito bene? Questi sono comprensivi con gli evasori, il male assoluto della nostra povera Italia, senza il quale saremmo la nazione più bella e degna dell’Europa. E la loro comprensione passa attraverso un attacco sconsiderato e pericoloso all’ intelligenza di una società civile; tutte le colpe sarebbero dello Stato, conseguentemente, si è comprensivi con i ladri, con gli evasori, con i truffatori, con i corruttori, con gli approfittatori, con gli abusivi e con tutti gli altri criminali che combattono lo Stato fregandosene delle sue leggi.
Sorprende vedere che questi paladini, della comprensione degli evasori, siano poco comprensivi verso donne e bambini che rischiano la morte nel Mar Mediterraneo per assicurarsi un pezzo di pane.
Enzo C. Delli Quadri