“En Marche” di Macron e il “Partito democratico” di Zingaretti

Oggi 12 maggio, a Torino, Stanislas Guerini, delegato generale de La Republique En Marche apre un dibattito dal titolo “Contro i nazionalismi. Per cambiare l’Europa” in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Partecipano Zingaretti, Gozi, Avanza, Fassino, Morando, Bresso, e altri del PD.
“Vogliamo unire i progressisti europei in un nuovo gruppo al Parlamento europeo: la base di partenza è Alde, il Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa, costituito da due pilastri, quello liberale e quello democratico. Noi vogliamo aggiungere un terzo pilastro, quello progressista proponendo alle forze progressiste di aggiungersi. Vedremo se sarà possibile farlo anche con il Pd, dove molti temi ci uniscono”. Questa la dichiarazione di Stanislas Guerini che così continua: “serve che chi crede nell’Europa prenda le proprie responsabilità unendo le forze. In Francia con la lista ‘Renaissance’ abbiamo deciso di unirci in vista della campagna elettorale e pertanto ci siamo alleati con altri partiti. Vogliamo riunire i liberali, i democratici, i progressisti. Vogliamo unirci contro quelli che vogliono dividere”.
Gli fa eco l’ex premier Matteo Renzi, ospiti del meeting organizzato dalla lista Renaissance oggi a Strasburgo, in un messaggio al partito del presidente francese Emmanuel Macron: “Voi avete all’opposizione i nazionalisti come Marine Le Pen e i gilet gialli; noi abbiamo al governo i nazionalisti. Abbiamo Matteo Salvini, l’amico di Marine Le Pen, che è il responsabile della sicurezza italiana e abbiamo un piccolo gilet giallo, Luigi Di Maio, che è il responsabile dell’economia italiana e vediamo i risultati terribili. Quindi conosciamo i disastri che stanno facendo gli italiani sovranisti e nazionalisti”.
La lista ‘Renaissance’ che mette insieme altri partiti francesi di centro come il MoDem, Agir o i radicali, vuole, in concreto, partire da Alde (Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa) per costituire, con il PD, un nuovo fronte europeo contro i sovranisti e i nazionalisti, lasciando da parte Partito Socialista Europeo e Partito Popolare.

* nella Foto Stanislas Guerini e Macron