Per le sue mancanze possiamo e dobbiamo criticare l’Europa ma non possiamo dimenticare quanto ha fatto per Noi
Riprendo, dal Dataroom di Milena Gabanelli, tutti gli argomenti che permettono di dire che: possiamo criticare l’Europa per quello che non riesce ancora a fare, ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare quel che l’Europa ha significato finora per noi e cosa sarebbe senza di Essa.
Innanzitutto, cosa che la Gabanelli non elenca, ma che per me è fondamentale, l’Europa ha significato PACE tra gli stati europei, i quali, all’epoca dell’autarchia e nel nazionalismo esasperato sono stati criminalmente capaci di scatenare due guerre mondiali con milioni e milioni di morti, città smembrate, famiglie disintegrate.
A questo fondamentale tassello che pare sia dovuto, invece è stato ricercato e attuato grazie a personalità di grande livello come, nella foto, Altiero Spinelli, Alcide De Gasperi, Jean Monnet, Robert Schuman, Joseph Bech, Konrad Adenauer, Paul-Henri Spaak, vanno aggiunti numerosi altri benefici altrettanto significativi:
- Economia.E’ stata raggiunta una stabilità economica impensabile prima dell’unione. L’inflazione in Italia, dopo anni di inflazione a doppia cifra, viaggiava su valori del 7%; da anni siamo a meno del 2%. Ne guadagnano i dipendenti pubblici e i pensionati e i meno attrezzati.
- Mobilità Personale: Possiamo, scegliendo tra 28 paesi, decidere dove vivere, lavorare, amare, mangiare, divertirci, senza che nessuno ci fermi e ostacoli i nostri movimenti.
- Libertà individuali: Oltre alla mobilità, sono garantite, in tutti i 28 stati, le libertà individuali civili e religiose.
- Cultura: Nessun paese, da solo, avrebbe mai potuto mettere in piedi un progetto culturale come l’Erasmus che ha consentito a 9 milioni di studenti dell’età media di 24 anni di avere interscambi culturali intensi e significativi.
- Ambiente: Sono state introdotte norme molto severe contro chi inquina su argomenti sui quali l’Italia difficilmente avrebbe fatto passi avanti.
- Sicurezza Alimentare: A Bruxelles sono nati gli standard minimi di sicurezza sulle catene alimentari.