Intercettazioni telefoniche mettono in evidenza trattative riservate per far arrivare soldi russi alla Lega
Prima gli Italiani o prima la Lega?
Salvini minaccia querele a più non posso ma la notizia, già nota per via di una indagine de l’Espresso, ma mai ripresa da altri giornali in prima pagina, ora sta esplodendo su tutti i giornali e su tutte le televisioni: La Lega di Salvini avrebbe mercanteggiato con gli uomini di Putin per ottenere finanziamenti illeciti per circa 65 milioni di dollari, in tranche da 5 milioni l’una. Una specie di tangente su commesse petrolifere.
Scrive il sito americano BuzzFeed: La trattativa – che durò un’ora e 15 minuti, intervallata da interruzioni di sigaretta e alimentata da caffè espresso – avrebbe coinvolto un’importante compagnia petrolifera russa che avrebbe dovuto vendere almeno 3 milioni di tonnellate di carburante nel corso di un anno alla compagnia petrolifera italiana Eni per un valore di circa $ 1,5 miliardi. L’acquisto e la vendita sarebbero dovuti avvenire attraverso intermediari, con i venditori che avrebbero dovuto applicare una tariffa scontata a queste transazioni. Lo sconto sarebbe stato intorno ai 65 milioni di dollari, in base ai prezzi del carburante al momento, secondo i calcoli forniti a BuzzFeed News dagli analisti del settore, ed è questo denaro che sarebbe dovuto segretamente arrivare al partito italiano tramite gli intermediari.
Non sappiamo se tutto questo sarà confermato da eventuali processi e investigazioni successive. Sta di fatto che il grande vizio italiano di sempre è stato quello di vendersi ora agli uni ora agli altri. Lo facevano sotto i Romani, nel Medioevo, durante il Risorgimento, lo faceva il Piemonte, lo faceva il Regno delle due Sicilie, lo faceva anche il Papato.
Prima gli italiani? Poveri illusi!!!
Non so come finirà, ma di certo Salvini deve spiegare molte cose, prima di tutto perché, stando a quel che sta emergendo, vorrebbe distruggere l’Europa a favore della Russia.
Scrive ancora BuzzFeed che “non è chiaro sel’accordo negoziato all’hotel Metropol sia mai stato portato a termine o se la Lega abbia ricevuto finanziamenti”, tuttavia“l’esistenza della registrazione di una trattativa dettagliata solleva seri interrogativi sul rispetto delle leggi italiane, sui legami tra Mosca e il partito Lega di Salvini, e l’integrità delle elezioni europee di maggio”. Gli audio confermano i contenuti dell’inchiesta de l’Espresso realizzata da Giovanni Tizian e Stefano Vergine e pubblicata 10 giorni fa.
Alla faccia di una Italia sovranista.
Sovranisti? Forse solo mercenari, o quinte colonne, a scelta…
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