Dem, come democristiano e non come democratico, tout court, questo è il Franceschini che, intervistato parla di Matteo Renzi: “Gli avversari non sono dentro la coalizione di governo, ma fuori. Non vedo il rischio che Renzi faccia il Salvini dell’esecutivo giallo-rosso. I due hanno in comune solo il nome”. Poi, ha aggiunto: “Mi aspetto un contributo di idee positivo e costruttivo per arricchire la coalizione, visto che siamo tutti sulla stessa barca e bisogna remare insieme”.
Matteo Renzi, prima precisa: “Sono entrato nella fase -cerchiamo di non litigare- non voglio rovinarmi l’entusiasmo per la Leopolda numero 10 che inizia oggi”, poi dichiara: “Sono totalmente d’accordo con Dario, peraltro tutta la scommessa di un governo che investe sulla cultura è la nostra sfida, siamo al suo fianco, ho un rapporto assolutamente positivo con lui”. “Il governo deve lavorare. Io ho fatto solo una piccola battaglia per evitare l’aumento Iva, che spero continui a essere l’obiettivo di tutti”.
Intanto, in un retroscena pubblicato oggi sul Foglio, vengono riportate alcune frasi attribuibili al leader di Italia Viva sul futuro del suo partito. Parole con cui l’ex premier, per il futuro della sua nuova creatura politica, dimostra di guardare con interesse a Mara Carfagna, attualmente esponente di Fi e vicepresidente della Camera: “La vorrei in una prossima Leopolda e le vorrei dare nel partito un ruolo da assoluta protagonista”.