Fanno gli spacconi i 4 amici al bar (Conte, Zaccagnoni, Speranza e Bonafede) con contorno di osservatori plaudenti miscredenti (rinnegano le loro origini riformiste). Non danno credito all’idea di Renzi: “votare la fiducia all’esecutivo e poi, il minuto dopo, sfiduciare Bonafede”. Negano che il Governo stia dando una immagine di continuo e inarrestabile sfilacciamento. Pensano, quindi che Renzi stia bluffando e spingono, così, sull’acceleratore della crisi. In altri termini stanno segando il ramo su cui sono seduti.

L’invito di Italia Viva è semplicissimo:sospendiamo per un anno l’entrata in vigore della Legge Bonafede-Salvini, onde sistemare la riforma che riduca i tempi del processo”. Ma loro fanno gli gnorri. E se le stanno inventando tutte: da un decreto legge a un emendamento al Milleproroghe fino a un emendamento dell’emendamento Costa. Un guazzabuglio che fa a pugni con le norme costituzionali, giuridiche e parlamentari. Senza vergogna.

Per essere chiari, i 4 amici al bar, hanno raggiunto una accordo in cui ci sono un contentino per Renzi, pensando che questi tenga a due poltroncine nel governo, e una revisione farlocca della legge Bonafede, farlocca perché manterrebbe quella legge sostanzialmente inalterata, come si premura di precisare Travaglio.

I marchingegni escogitati a Palazzo Chigi per dar ragione a Bonafede sulla prescrizione, ma senza farlo troppo vedere, presentano rischi di incostituzionalità. Quindi, questi 4 signori stanno lavorando a un pasticcio pensato solo per tenere in vita l’esecutivo giallo-rosso, e non per risolvere i problemi della giustizia.A questo proposito giunge come ciliegina sulla torta una frase di Bismark riportata oggi da Stefano Folli: “Fate che i cittadini non sappiano mai come vengono confezionate le leggi e le salsicce”.

I 4 amici al bar dovrebbero posare i bicchieri sul tavolo del bar e salire nelle sale del Governo italiano, guardarsi allo specchio e darsi una regolotata, perché, prima o poi, oltre a Renzi e ai parlamentari di Italia Viva, anche il popolo si accorgerà di come essi confezionano leggi e salcicce.