Ancora oggi il Governo emana norme contraddittorie e confuse. D’altra parte, questo è stato il suo segno distintivo durato tutto il periodo del contagio. Il 31 gennaio 2020, ovvero 3 mesi fa, Il Governo emanò il decreto di emergenza per un periodo di 6 mesi, quindi, a finire il 31 luglio 2020. Salvo la regola del lavatevi le mani e restate a casa, tutto il resto è stato oggetto di studio di decine di talk force tecniche e scientifiche che hanno prodotto confusione di ruoli, limitazioni di territorio prese in ritardo o  con semplificazioni, autocertificazioni aggiornate di continuo, ritardi negli approvvigionamenti di mascherine e reagenti per tamponi.

Oggi, a un giorno dall’inizio della fase due, la popolazione vedrà allentate le limitazioni alle proprie libertà ma senza che il Governo abbia emanato regole chiare, in testa a tutto la questione dei congiunti, che così com’è formulata, dà il senso del liberi tutti. Infatti solo oggi si scopre che in questa categoria rientrerebbero nonni, zii, figli, nipoti. Insomma: tutti i familiari consanguinei in linea retta e verticale; con questi rientrerebbero anche gli affini, vale a dire i familiari del coniuge fino al quarto grado di parentela. Si potranno incontrare anche le persone con cui si ha un rapporto di coppia giuridicamente definito, che sia matrimonio o unione civile. Se, da una parte, è stato chiarito che gli amici nel rientrano tra gli affetti stabili,, dall’altra, resta ancora il dubbiose per congiunti si  possano considerare i fidanzati, i compagni o i conviventi. La questione sarebbe ridicola, se non fosse drammatica, osservando che nell’autocertificazione, per motivi di privacy non dovrà essere specificata l’identità del congiunto o dell’affine.

Questo significa una sola cosa. Gli italiani hanno ben compreso che il contagio può essere evitato rispettando tre semplici regolette: igiene personale, distanziamento sociale e mascherine. Pertanto, dobbiamo adoperarci a fare da soli, dobbiamo dimostrare di avere acquisito un minimo di senso civico. Dobbiamo capire che possiamo fare a meno di governi pasticcioni e dimostrare, così, un raggiunto livello di responsabilità. In caso contrario, sarà caos