Renzi ne ha parlato su “La Repubblica”, “Corriere della Sera” e “La Stampa” e ne ha parlato anche ai suoi parlamentari riuniti ieri sera a Roma per ribadire toni durissimi nei confronti dell’esecutivo e di Conte in particolare. Soprattutto, Renzi ha ribadito che la minaccia di voto anticipato è solo “un bluff”, perché “Italia Viva non vuole portare il Paese al voto o dare il governo alla destra. Questa è un’ipotesi che non esiste”. Allo stesso tempo sottolinea che “non esiste nemmeno che il Pd si suicidi in nome della difesa del premier che ha firmato con Salvini i decreti sicurezza e che si è proclamato populista e sovranista al fianco di Trump“.
Renzi pone un solo grande problema per affrontare adeguatamente la tragica situazione sanitaria ed economica posta dalla pandemia: Il governo è immobile: si vive di rinvio in rinvio. Vogliamo sciogliere i tanti nodi aperti. Più che farlo cadere, vorrei vederlo muovere. Quando Conte la smetterà di scrivere post retorici e inizierà a confrontarsi sui temi di merito facendo davvero politica ci troverà a fare l’interesse dell’Italia. Basta che faccia presto, perché non c’è più tempo. Basta ritardi. Noi vogliamo la stabilità, ma non vogliamo l’immobilismo. Basta con questa telenovela, ci porti subito questo benedetto piano. Se ci piace lo votiamo, se no le ministre si dimetteranno, ma non saremo certo noi a bloccarlo. E se la risposta di Conte è: ci vedremo in Parlamento, evidentemente è già convinto di avere i voti in Aula, forse di Forza Italia. Auguri a lui e all’Italia. Se Conte ha un accordo con Berlusconi possiamo passare tranquillamente ai banchi dell’opposizione. È la democrazia. Importante è che si muova e che decida cosa vuole fare da grande.”.
Renzi non indietreggia e le suona
