Scritto di Gigi Proietti
Nel commentare, ieri, l’accordo storico dei Ministri delle Finanze UE e USA sulla tassazione comune delle Multinazionali, si e’ parlato di miracolo.L’accordo prevede l’applicazione di un’aliquota comune minima del 15% degli utili e di considerare il 20 % eccedente il 10% degli utili, in tutti i Paesi ove essi si producano, non solo laddove e’ la sede della Multinazionale. Ricordiamo che Biden aveva proposto un’aluquota del 21%, che la Cina ancora non si pronuncia, che c’e’ ancora molto da regolamentare e che ci si aspetta un Accordo piu’ ampio e solido al G20 di Venezia tra qualche settimana.
Ma perche’ l’Accordo e’ stato accolto entusiasticamente? Soprattutto perche’ pone fine alla corsa al ribasso della tassazione e si pongono le premesse per eliminare la sgradita (per le Miltinazionali) Minimum Tax. Inoltre le risorse miliardarie rese disponibili permetterebbero una vaccinazione capillare nei Paesi poveri.Secondo il mio parere, dobbiamo abituarci in futuro a queste “spinte miracolose”. Draghi ha commentato con ferma soddisfazione, confermando lo stato d’animo adatto per mirare sempre piu’ in alto, verso l’integrazione, la coesione e l’ equita’ globale.
E tutto e’ cominciato con la Pandemia, con la Resistenza e la Resilienza, con la convinzione che ci dovevamo muovere insieme e con forza.Il New Generation Plan e il suo Regolamento (trascurato, ma va assolutamente studiato), firmati alla fine del 2020 da tutti e 27 i Membri Ue, sono stati un traguardo nuovo, che fissava zitto zitto clausole MAI prese in considerazione prima.La disponibilita’ effettiva dei fondi europei, centinaia di miliardi di euro, e’ stata legata indissolubilmente a:1. la difesa dello STATO DI DIRITTO nei 27 Paesi, che, ricordo, non vuol dire DEMOCRAZIA, ma garanzia dei diritti umani e civili a ciascun cittadino, nei confronti di eventuali sopprusi che possono arrivargli dallo Stato, da un centro di potere, dalle Forze dell’ordine, da maggioranze che si sentono investite di inestintenti diritti liberticidi!!!!2.l’approvazione e l’attuazione di riforme, che per alcuni Stati sono fondamentali: quelle giudiziaria, della semplificazione e della Pubblica Amministrazione, del Fisco, della Pubblica Istruzione e Trasporti, della Sanita’…
Tutte queste riforme fanno tremare i polsi alla nostra classe politica, che negli anni passati non ha dimostrato di possedere la cultura necessaria per servire veramente il bene comune. Fare le riforme e ATTUARLE, creando la cultura dell’Amministrazione e della Gestione, del Controllo di Gestione e delle verifiche, per consuntivare, misurare efficacia e competenza, pubblicare Reports soprattutto per la Commissione Europea. Che da’ le risorse finanziarie solo se le carte stanno a posto!Quindi non facciamo comizi per dire che siamo bravi, non spartiamoci poteri stupidi, ma realizziamo un diverso stile generale di comportamento, con equita’, rispetto del bene comune e meritocrazia!
Non basta fare leggi e circolari, ma occorre farle funzionare, gestirle, per realizzare opere e nuovi modi di operare.Tutto il nostro PNRR e’ un campo di battaglia, dove possiamo dimostrare un nuovo modo di essere Stato e Societa’.
Ecco allora si’ che i miracoli possono avvenire.
Gigi Proietti
