La società italiana sta dando ripetute dimostrazioni di equilibrio: le famiglie, dati ISTAT alla mano, sono più unite e solidali: tra l’altro, divorzi e separazioni sono in diminuzione; le imprese hanno reagito con efficacia alla terribile situazione determinata dalla pandemia; lo Stato ha efficientemente affrontato il fenomeno dal punto di vista economico e sanitario (oggi si registrano 4 decessi a settimana per ogni milione di persone contro i 45 della Russia e i 30 degli Usa).
Purtroppo, una frangia di italiani dichiara di aver paura del vaccino e se ne frega della paura che hanno i non vaccinati, per necessità, di ritrovarsi a loro fianco se portatori sani di virus con carica virale molto elevata, un’altra frangia grida alla libertà di poter fare come pare a loro, strafregandosene degli altri, un’altra ancora gioca ideologicamente con il fuoco del dissenso. Tutti costoro mettono a rischio questo equilibrio positivo raggiunto con il sacrificio di tutti. Tra loro ci sono personaggi di ogni colore: radicali di destra e di sinistra, macchiette fasciste, magistrati truffaldini o coglioni, anarchici, macchiette neo-comuniste, centri sociali.
Il ridicolo lo si riscontra quando Marco Rizzo stalinista mai pentito e Roberto Fiore di Forza Nuova adoratore della dittatura fascista, usano lo stesso linguaggio per accusare questo nostro governo e questo nostro sistema democratico come dittatoriale. Parlano di regime e di libertà confiscate.
Se da noi arriva un marziano state certi che se ne scapperebbe orripilato.
Macchiette irresponsabili
