Il M5S, fondato da Casaleggio e Grillo aveva a riferimento alcuni princìpi base: onestà, uno vale uno (chiunque può amministrare una comunità), partecipazione attiva e diretta degli elettori, ambiente, solidarietà (più Stato per redditi di cittadinanza, finanziamenti a fondo perduto, bonus).

Orbene, è risaputo che, se, in una comunità complessa, ci si batte esclusivamente sui princìpi in nome di un’etica dei princìpi stessi, si crea sicuramente un’aurea di nobiltà, purezza d’animo, trasparenza, illibatezza, facile da maneggiare stando all’opposizione di un sistema politico o economico. Non esistono responsabilità, si può sparare a zero, spaventare la folla, incendiarla, manipolarla.
I problemi nascono quando dall’etica dei principi si passa alla necessità di governare una Comunità, quando dalla irresponsabilità delle parole si passa alla responsabilità delle azioni, dei provvedimenti, delle decisioni, delle risoluzioni.
Ed è qui che casca l’asino.
Se dico, per esempio, che tutti devono essere onesti e, quindi, nessuno deve evadere le tasse, la mia etica di principio sarà pura, rivendicherò sempre la mia coerenza, anche a costo di non raggiungere mai un risultato, né pieno né intermedio. Se invece, di fronte a milioni di cartelle esattoriali inevase dovrò esercitare una mediazione che eviti allo Stato di perdere tutto, sarò costretto ad accordarmi, verrò meno ai miei princìpi ma avrò fatto una operazione utile pr la Comunità. Etica della responsabilità.
Ed è qui che è franato il M5S, quando ha dovuto assumersi delle responsabilità. Sono saltati tutti i suoi principi, è saltata l’etica dei principi stessi. La frana ha preso a formarsi andando al governo con la Lega di Salvini, s’è ingrossata andando al governo con il PD, si è smossa e ha preso a travolgere tutto, quando ha dovuto, giocoforza, assumersi la responsabilità di un governo di unità nazionale.
Vuole il M5S fermare la frana? Può farlo in un solo modo: tornare all’etica dei princìpi. Ma la gente avrà capito che con l’etica dei principi non si governano le nazioni, non si affrontano pandemie, guerre, inflazione. Ci si pone solo su un piano di nobiltà senza costrutto, illusorio, manipolatore delle coscienze. Si maneggiano parole senza assunzioni di responsabilità, ingannando la gente, illudendola, gabbandola.