Ricchezza prodotta
La tabella allegata è stata curata da AMECO (1). Da essa si evince che:
- negli anni del governo Renzi la ricchezza prodotta in Italia(PIL) è passata da un +0,11% a un +1,16%.
- nei due anni 2018 e 2019, con al governo Conte (1 e 2), il pil è aumentato, rispettivamente, dello 0,9% e dello 0,3% . Per il 2020, ancora con Conte 2 al governo, l’ISTAT rileva come, causa anche covid, il PIL sia crollato del 7,5%.
- Nel 2021, con il governo Draghi, il Pil è ri-cresciuto del 6,6% e nonostante guerra e perdurante pandemia sarà, nel corrente anno 2022, del 2,9%, contro il 2,6 europeo.
Immagino l’obiezione di qualcuno: il risultato del 2021 è stato influenzato da decisioni assunte nel 2020 dal governo Conte. In parte è vero, ma solo in piccola parte. Peraltro, l’incapacità dei governi Conte di generare ricchezza viene dimostrata da questi dati: nel 2019, senza covid, senza conflitti politici e sindacali e senza guerre in corso, la ricchezza prodotta dal governo Conte è passata da uno 0,9% del 2018 a un misero 0,3% del 2019 come dire che le decisioni del 2018 hanno prodotto un effetto negativo sul 2019, senza che in Italia ci fossero problemi politici o sociali. Questo dà la misura dell’efficacia delle misure dei governi Conte.
Debito Pubblico
- con il governo Renzi il debito pubblico, in percentuale sul PIL, negli anni 2014-2017, è diminuito da 131,8 a 131,4.
- con i governi Conte è risalito a 132,2 nel 2018 e, con una Italia in pace con se stessa e senza pandemie in giro, a 134,8 già nel 2019. Nel 2020, causa anche pandemia, è esploso a 155,0
- con il governo Draghi, nonostante persistenza pandemia, il debito nel 2021 è stato ridotto a 150,0 ed era sotto controllo nel 2022. Con la crisi….. si vedrà.

Questi i fatti. Per le opinioni, rinvio ai travagliatori di professione.
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(1) AMECO is the annual macro-economic database of the European Commission’s Directorate General for Economic and Financial Affairs