La Terra vola verso l’iperuranio, lo spazio al di là delle sfere celesti, presunta sede delle idee platoniche: Conte e Santoro si uniscono in matrimonio. Cosa abbiano da proporci oltre le lamentele sulla pace, sull’ambiente, sui poveri, sui poteri forti e su tutto quello che somiglia da vicino al famoso “piove, governo ladro”, non è dato di sapere.
Saranno le solite lamentele senza uno straccio di argomento che suggerisca come si possa risolvere la povertà o come si ottenga la pace. Tutti siamo capaci di lamentarci. Solo pochi responsabili sanno indicare la strada non dico per risolvere i problemi ma, quanto minimo, alleviarli.
Saremo costretti, quindi, a sorbirci questi due tromboni mistificatori che, per semplice opportunismo politico, sfrutteranno e strumentalizzeranno le ristrettezze di povera gente, illudendola.
Santoro e Conte nell’iperuranio
