Fa quasi tenerezza, non ne azzecca una: scarica i 5S senza essere certo di un campo alternativo; tenta di crearlo con Calenda per silenziare la sinistra del Pd, ma non può ignorare detta sinistra e cerca di allargarsi a Fratoianni e Bonelli, ciò facendo perde Calenda. Si ritrova con un campo ristretto da cui attiva la campagna al grido o noi (chi noi?) o loro (chi loro?). Eh si, perchè non è per nulla chiaro chi siano i noi e chi loro: è uscito malconcio dalla difesa a spada tratta del duello televisivo in Rai con Meloni a pochi giorni dal voto, bocciato dall’Agcom in nome della par condicio. Non bastasse, a Rimini, a favor di telecamere, chiacchierava serenamente con Giorgia Meloni e sorseggiava un caffè con gli acerrimi nemici, quelli del fascismo, quelli di Putin, quelli che sfasceranno l’Italia.
Fa tenerezza, Letta. Oggi, gli scherzi da prete non riescono più. O hai le palle per fare politica oppure stai sereno.
Letta confuso
