.Ne ho già scritto nel mio articolo di stamattina: NON È IL MOMENTO DI CAZZARI AL GOVERNO (https://enzodelliquadri.com/2022/08/30/non-e-il-momento-di-cazzari-al-governo/). L’argomento è trattato anche da Enrico Morra con un articolo sul Corriere di oggi. Lo sintetizzo. Leggetelo, avrete ulteriori utili informazioni per meglio indirizzare le vostre scelte politiche.

1 Che cosa è lo scostamento di bilancio?

Lo scostamento di bilancio, per la precisione «scostamento dal pareggio di bilancio», è l’autorizzazione che il governo chiede al Parlamento perché lo Stato possa indebitarsi. Non è nei poteri di un governo dimissionato, salvo ignorare tutte le regole costituzionali.

2 Perché si usa?

Si usa «al verificarsi di eventi eccezionali». In questi casi, con il via libera della commissione europea e con l’approvazione del Parlamento a maggioranza assoluta, il governo si finanzia emettendo titoli del debito pubblico, quindi aumentando deficit e debito.

3 Quante volte è stato usato?

Il governo Conte bis è ricorso per cinque volte allo scostamento di bilancio: quattro volte nel 2020 per un aumento complessivo del deficit di quell’anno di 108 miliardi e una volta nel gennaio del 2021, per altri 32 miliardi. In tutto, quindi, 140 miliardi. Anche il governo Draghi ha fatto ricorso allo scostamento di bilancio, ma all’inizio del suo esercizio, una volta, per 40 miliardi Successivamente e fino a ora l’esecutivo Draghi ha deciso misure di sostegno all’economia per 47 miliardi di euro senza ricorrere allo scostamento, ma con una accurata politica economica e finanziaria

4 Perché Draghi è contrario?

Occorre risanare i conti dopo l’enorme espansione del deficit e del debito pubblico dovuta alla crisi post-Covid (140 miliardi con Conte e 40 con lui)

Teme che un ulteriore ricorso al deficit indebolirebbe la posizione italiana nel negoziato europeo per la riforma del Patto di stabilità e vogliono evitare di esporre il Paese al rischio di speculazione sui mercati finanziari, già in fibrillazione per le incertezze legate al voto del 25 settembre.