Convinzioni di Enzo Delli Quadri in continuità con i giornalisti de Linkiesta.
Ingiusto, scorretto, immorale, disonesto caricare sulle spalle dei giovani e di chi ancora deve nascere montagne di debiti accumulati con promesse insostenibili economicamente e moralmente: aumento delle pensioni ( prima a 1 milione di lire al mese, poi a 1.000 euro, circa 2 milioni di vecchie lire); flat tax (tassa piatta che avvantaggia chi ha redditi più alti e, di norma, sono gli anziani ad a vere redditi alti, non i giovani); dentiere gratis; riduzione in genere di imposte e tasse; sgravi sulla prima, seconda e terza casa; pensioni di cittadinanza; riduzione dei termini per andare prima in pensione; scivoli anche di 10 anni sempre per andare prima in pensione; bonus, assegni e via cantando: Venghino, venghino scignori e scignori ….qui una dentiera quasi nuova……., qui una pensione d’oro; qui un bonus per le terme…… toh, anche una bicicletta della nonna.
Quello che assolutamente manca in questo preoccupante panorama generazionale è la consapevolezza che promesse ancor oggi stratosferiche avanzate nei confronti del corpo elettorale sono solo un veleno iniettato nelle vene della popolazione. Tutto questo perché i vecchi votano, consentono a un politico di assicurarsi un compenso di 20.000 euro al mese e una pensione di almeno 1500 per soli 5 anni di servizio fatti “spesso” di mascalzonate elaborate da lobby nazionali e internazionali.
I ragazzi, i giovani, invece, non votano. Possono restare a guardare lo scempio che viene condotto sulle loro spalle oppure, appena possibile, emigrare, fuggire, andar via, andare lontano, lontano, lontano … Ed è quello che, insieme alla sempre più drammatica decrescita delle nascite, sta avvenendo sotto i nostri occhi nel silenzio assordante dei nostri Media (giornali, libri, televisioni, social): i nostri giovani vanno via dal nostro Paese. Lo confermano i dati che dicono come l’Italia resti uno dei paesi europei con più emigrazione giovanile. E non lasciano l’Italia, paese più bello e più ricco di storia al mondo, con il cibo e l’aria e l’acqua migliori del pianeta, per una loro scelta. No, sono obbligati a farlo. Su di loro pende la condanna di una vita precaria a fronte della quale caricarsi dei debiti fatti da altre generazioni. Questo è il vero male dell’Italia, lo scempio condotto da politici senza dignità, onore, moralità e rispettabilità