Mi è stata inviata questa foto. Non so chi l’abbia scattata. Lo stile sembra quello di Verdone. Su questo marciapiede ho giocato per anni nonostante la guerra e la presenza di tedeschi in paese. Mi sembrava di essere in una piazza

Proprio dove si trova la prima macchina chiara, il 25 aprile del 1945, avevo 5 anni, furono ammucchiati migliaia di libri e fu loro dato fuoco. Le fiamme lambivano i primi piani delle case. Un urlo di mia madre mi costrinse a rientrare velocemente in casa.

Gli uomini con le camicie nere indossarono le bianche. Mio padre, mai in camicia nera, si travava al Nord con i Repubblichini. Fu fatto prigioniero. Questo spiega l’urlo di mia madre. Tornò a casa proprio di questi giorni (era il giorno dedicato alla Madonna del Rosario) dopo un anno nel campo dì concentramento in Toscana. Dormì sotto una tenda in compagnia del grande scrittore americano Ezra Pound che in quei giorni stava scrivendo il suo poema epico “i Canti Pisani”.