Per fare una valutazione devi prima leggere capire studiare. Cerco di farlo sempre. Nel caso della Schlein ho letto e approfondito il discorso da lei reso all’assemblea del PD di ieri.

Ebbene, come riconoscono anche altri commentatori, Elly ha enunciato un programma di sinistra, ma generico, sulla linea, nel migliore dei casi, del “ma anche” veltroniano e, nel peggiore, di un “elenco della spesa” di quelli che tutti siam buoni ad enunciare: sulla guerra, aiuto all’Ucraina ma anche la pace; chiarezza sulla linea programmatica ma anche intesa con Bonaccini che ha una linea programmatica diversa e non intende rinunciarvi; sull’identità del partito, sinistra-sinistra ma anche sinistra-riformista; sulle alleanze, intesa con i 5S ma anche con Calenda e Renzi; il reddito di cittadinanza va migliorato, ma va anche difeso dalla destra che si accanisce contro i più poveri; va perseguito lo Ius soli ma anche lo ius scholae; i migranti vanno salvati anche se si trovano in acque libiche o tunisine; insomma, il PD avrà una linea unitaria ma plurale.

Il tutto è confermato dalla composizione della segreteria: un po’ di art 1, rientrato al grido di “avevamo ragione noi”, un po’ di vetero comunisti; un po’ di sardine; un po’ di riformisti e il prezzemolo di Franceschini.

Fa tenerezza la Schlein quando, chiamando l’assemblea alla standing ovation, urla: “farò la guerra ai capi bastone e ai cacicchi”. Il tempo di urlare il rompete le righe che le correnti sono subito uscite dalla porta e rientrare dalla finestra, camuffate e riverniciate: Con Schlein in direzione sono schierati ad esempio i franceschiniani mentre con Bonaccini ci sono quelli che hanno seguito Fassino in Iniziativa Democratica; lo stesso vale per i lettiani, spostati in prevalenza su Bonaccini, mentre l’ex segretario avrebbe votato Schlein; si sono divisi al congresso anche i Giovani Turchi, Orfini con Bonaccini, Gribaudo con Schlein; si è divisa anche la sinistra interna con Claudio Mancini con Bonaccini e Orlando e Provenzano con Schlein; i post-renziani stanno alla finestra.

Dimenticavo: restano in piedi due manifesti del PD, uno di veltroniana memoria e uno recente. A decidere quale prevarrà, provvederà un … congresso continuo latente …