Osservando l’uomo in ogni latitudine e longitudine del nostro pianete è molto difficile dar torto al filosofo Thomas Hobbes, secondo il quale gli uomini, nello stato di natura, sono tutti uguali e liberi di salvaguardare se stessi con ogni mezzo possibile. Uguali e ugualmente bramosi, gli uomini non cercano dei soci, bensì cercano di trarre da quei soci onori e vantaggi. E allora lo stato naturale dell’uomo è la guerra, solo a volte interrotta dalla fragile eccezione di una pace. Homo homini lupus: l’uomo è lupo per l’altro uomo. E’ nel suo istinto naturale sopraffare il proprio simile. Nella legge di natura vige solo la morale del kratòs: il più forte vince sul più debole. Secondo Hobbes, la natura umana è fondamentalmente egoistica, e a determinare le azioni dell’uomo sono solo l’stinto di sopravvivenza e di sopraffazione. Egli nega che l’uomo possa avvicinarsi a un altro per amore naturale. Se gli uomini si legano tra loro in amicizie o società, regolano i loro rapporti con la legge, e ciò è dovuto al timore reciproco.
A supportare questa tesi, intervengono nei secoli altri grandi personaggi:
- Il minimo dolore al nostro mignolo ci dà più preoccupazione e fastidio della distruzione di milioni di nostri simili. (William Hazlitt)
- Nel mondo c’è quanto basta per le necessità dell’uomo, ma non per la sua avidità. (Mahatma Gandhi)
- Un uomo combatterà con maggior foga per i propri interessi che per i vostri diritti. (Napoleone Bonaparte)
- Una delle più grandi malattie del mondo è l’egoismo. (Madre Teresa di Calcutta)
- Una rosa rossa non è egoista perché vuole essere una rosa rossa. Diventa terribilmente egoista quando pretende che i fiori del giardino siano tutti rossi e tutte rose. (Oscar Wilde)
- Tutte le relazioni umane sprofondano nelle paludi della vanità e dell’egoismo. (Sándor Márai)
- Oggi chi, conoscendo ed avendo sperimentato il mondo, non è divenuto egoista, se ha niente di senso e d’ingegno, non può che esser divenuto misantropo. (Giacomo Leopardi)
In questo panorama, non consola il pensiero di Giovanni Domenico Ruffini, Ministro plenipotenziario presso la Repubblica francese, scrittore, quando afferma: l’egoismo, se moderato dalla saggezza, non è così malvagio. Ma quanti sono i saggi, a questo mondo? E quanti di questi saggi arrivano a governar nazioni?