Non capisco perché Roberto Saviano, uomo di sicura buona scrittura e di buon animo, pur di restare bellamente sulla scena si esponga, oramai, quasi quotidianamente alle figuracce nei confronti di chi qualcosa lo legge e lo capisce. A volte appare come quegli europei che depredavano l’Africa, scambiando beni minerali come oro, argento e uranio con collanine di puro vetro, neanche di Murano.

Lo spunto mi viene da una articolo apparso sul Foglio con un articolo di Carlo Stagnaro con il quale lo stesso Stagnaro fa a pezzi la vulgata di Saviano, e di profittatori politici ignoranti come lui, secondo la quale la vita, oggi, sarebbe un “orrore” incommensurabile con il lavoro ridotto ad un inferno. Tesi che, in qualche modo, viene costantemente supportata da movimenti di sinistra, ma anche di destra, a seconda delle convenienze politiche.

Il tapino Saviano non sa, o finge di non sapere, il che sarebbe terribilmente devastante, che 

  1. Grazie al progresso, allo sviluppo economico, alla scienza, il tempo della vita si è allungato. In Italia ha raggiunto livelli incredibili: L’Italia è quinta al Mondo per aspettativa di vita con una media di 84,01 anni (81.90 per gli uomini e 85,97 per le donne). Nel 1923, cento anni fa, era di 51,4 anni, Orrore, orrore, vero Saviano? 
  2. la mortalità dei bambini con meno di cinque anni è crollata negli ultimi trent’anni, dal 9,3 per cento al 3,7 per cento”.  Orrore, orrore, vero Saviano? 
  3. Il valore dei beni e servizi consumati ogni giorno dall’essere umano medio è cresciuto da 11,7 dollari nel 1990 a 18,2 nel 2019 (al netto dell’inflazione e a parità di potere d’acquisto). Orrore, orrore, vero Saviano?
  4. L’apporto calorico quotidiano è balzato da 2.181 chilocalorie nel 1961 a 2.947 oggi. Orrore, orrore, vero Saviano?
  5. Le persone denutrite sono scese dal 13,2 all’8,9 per cento del totale negli ultimi vent’anni. Orrore, orrore, vero Saviano?

Sì, però, direbbe Saviano, si vive sempre peggio.

La verità è che Saviano, e molti della sua stessa specie di intellettualoidi o profittatori politici, sono abituati, nel loro fervore da cilicio medievale[1], a divulgare patacche o coltivare bufale o promuovere   disaffezione, fino all’odio. In effetti, quelli di Saviano e simili, sono pregiudizi, cecità ideologica, odio per il progresso. Basterebbe informarsi un po’, essere meno ignoranti o meno avvelenatori di pozzi. 

Ma informarsi? Approfondire? Essere intellettualmente onesti ?  
Orrore, orrore, vero Saviano?!!


[1] Cintura ruvidissima e nodosa da portarsi sulle carni per penitenza.